di Concetta Desando - 26.08.2020 - Scrivici Fonte: Shutterstock Dallo shopping nel supermercato all’ansia da separazione, dalla mamma stressata alla mancanza di attenzione alla stanchezza: ecco come far rilassare il bambino in 5 situazioni che possono innervosirlo Pianti, lacrime, urla, grida, strepiti . Poi singhiozzi. E poi pianti, lacrime, urla, grida, strepiti. A volte non si sa veramente a che santo votarsi per calmare un bebè, per farlo rilassare, per aiutarlo a dormire. Soprattutto perché, nella grande maggioranza dei casi, non è chiaro di che cosa abbia bisogno: ha fame? Ha sonno? Ha le coliche ? È infastidito da qualcosa? Ha paura ? È stressato? Domande alle quali spesso non si trova una risposta immediata, e così pianti, lacrime, urla, grida, strepiti continuano. E in un circolo vizioso, più il bimbo piange più sale il livello di stress della mamma (o del papà), e più la mamma è stressata più il bimbo piange . (Leggi anche 8 trucchi per calmare il neonato che pian