Il 19% delle spese per la scuola dei figli è detraibile, ma quasi un italiano su due non lo sa.
È questo lo strano dato emerso dall'Osservatorio mensile di settembre realizzato da Findomestic in collaborazione con Doxa: il 41% degli intervistati non conosce l'esistenza dell’agevolazione fiscale e ben l’8% del campione sceglie consapevolmente di non approfittarne.
Tale detrazione, che è applicabile fino ad una spesa massima di 717 euro, potrebbe essere richiesta per più di 8 milioni di studenti, ma una buona fetta del denaro destinato a finanziare questo aiuto alle famiglie rimane inutilizzato.
Stando a quanto scritto nel report, anche le aziende intervengono sempre più spesso a favore delle famiglie con figli «attraverso iniziative di welfare orientate a sostenere le spese scolastiche». Ma anche qui solo il17% degli intervistati ne usufruisce.
Per quanto riguarda le
spese di quest'anno invece, gli italiani pensano di spendere il
6,5% in meno rispetto allo scorso anno per la scuola dei propri figli (611 euro contro i 654 del 2017). Nel
Nord Ovest i più "spendaccioni": 698 euro a fronte dei 540 dell’Italia meridionale e insulare.
«Gli esborsi aumentano soprattutto per le famiglie con almeno due figli in età scolare: se le coppie con un solo figlio spendono in media 458 euro, quelle più numerose (due o più figli) dovranno spendere mediamente 686 euro. Il 57% farà ricorso al reddito attuale, mentre il 38% utilizzerà risparmi accantonati e aiuti esterni quali borse di studio, aiuto da parte di parenti/amici, prestiti o finanziamenti».
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