16 Novembre 2016 | Aggiornato il 19 Novembre 2018
Domani, martedì 20 novembre è la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia. La Convenzione per la tutela nel mondo del diritto dell’infanzia e dell’adolescenza tutela il diritto dei bambini alla vita, alla salute, alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario e tanto altro.
Il 20 novembre in tutto il mondo si festeggia la 28esima Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia.
Nel 1989 l’Onu approvò infatti la Convenzione per la tutela nel mondo del diritto dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC - Convention of the right of the child), ratificata in Italia con la legge 176/1991.
La Convenzione tutela il diritto dei bambini alla vita, alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario, il diritto di esprimere la propria opinione e ad essere informati. I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all'anagrafe subito dopo la nascita, nonché alla nazionalità, hanno il diritto di avere un'istruzione, hanno il diritto di giocare e di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso.
Nel 2002 sono entrati in vigore anche i due Protocolli Opzionali alla CRC, approvati dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 maggio del 2000:
L'Italia li ha ratificati con Legge n. 146 dell'11 marzo 2002.
Quali sono i principi della Convenzione?
I principi fondamentali sono quattro:
- non discriminazione;
- superiore interesse (l’interesse dei bambini e delle bambine deve avere la priorità);
- diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo;
- ascolto delle opinioni del minore.
Per approfondire:
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