Quando arriva il momento della dichiarazione dei redditi, occorre sempre prestare attenzione: ogni anno, infatti, cambia qualcosa. Vediamo quali sono le principali novità per il
2018 (rispetto alla dichiarazione dei redditi
compilata l'anno scorso)
insieme a
Davide Roncarolo, dottore commercialista e revisore legale dello studio associato Pastore & Roncarolo di Vercelli, in particolare per quanto riguarda
detrazioni e deduzioni per figli a carico, e
spese di gestione familiare, nella compilazione del
730 e del
modello Unico.
Spese per l’istruzione
Ricordiamo, per cominciare, che i figli a carico, per essere considerati tali, non devono aver percepito un reddito superiore a 2.840,51 € nell’anno 2017.
LE SCUOLE. «Una delle novità più rilevanti del 2018 – spiega Roncarolo - è sicuramente quella relativa all’innalzamento del limite di spesa agevolabile sostenuta per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione (art. 1, Legge n.62/2000). Per l’anno 2016 il limite massimo di spesa agevolabile era di 564 €, mentre per il 2017 tale limite è stato portato a 717 € per alunno. Tali spese comprendono quelle per corsi di istruzione universitaria (presso università statali e non), di perfezionamento e/o specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, anche stranieri.
LE UNIVERSITA'. Continuano ad essere detraibili anche le spese per la frequenza di università non statali ma, in questo caso, la spesa agevolabile potrebbe non essere la totalità di quella sostenuta, ma viene stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con apposito Decreto Ministeriale».
Alimenti a fini medici
«Attualmente le novità in ambito di spese detraibili per familiari a carico si concludono con l’
estensione dell’elenco degli alimenti speciali ai fini medici che consentono la detrazione, che
non riguarda però nessun tipo di latte artificialeper neonati che, quindi, continua a non essere una spesa agevolabile fiscalmente. Sono inclusi invece alimenti per persone
diabetiche o con problemi di
metabolismo, con quota scalabile del 19%».
Bonus mobili per giovani coppie
«Per quanto riguarda la coppia è sicuramente da segnalare che il cosiddetto bonus mobili per giovani coppie, introdotto dalla Legge n.208/2015, ad esempio utilizzabile per l’arredamento della stanza di un figlio, non è stato prorogato alle spese sostenute dal 2017.
Si potrà però continuare ad usufruire del bonus per le spese sostenute nell’anno 2016, che consentiva alle giovani coppie:
- costituenti un nucleo familiare da almeno 3 anni
- in cui uno dei due non avesse superato i 35 anni di età
- di fruire della detrazione del 50%
- in 10 anni
- delle spese sostenute per l’acquisto di soli mobili per l’arredo dell’abitazione principale
- fino ad un massimo di spesa di 16.000 €
Il cosiddetto
bonus mobili ed elettrodomestici introdotto dalla Legge n.232/2016, invece,
resta ancora in vigore anche per le spese sostenute nel 2017 (bonus confermato anche per quelle sostenute nel 2018), consentendo:
- la detrazione del 50%
- in 10 anni
- delle spese sostenute per mobili ed elettrodomestici destinati all'arredamento dell'immobile ristrutturato
- fino ad una spesa massima di 10.000€ (indipendentemente dal valore della ristrutturazione)
- a condizione che siano presenti spese per ristrutturazione s ostenute nell'anno 2016 e/o 2017
Modifiche legate alla Legge di Bilancio
«Si segnala che non sono applicabili all’anno 2017 alcune delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2018 quali l’aumento della soglia reddituale del figlio di età inferiore ai 24 anni prevista affinché lo stesso possa essere considerato a carico (dagli attuali € 2.840,51 a 4.000,00€), che si applicherà solamente dall’anno 2019, così come dal 2018 in avanti si applicherà la reintroduzione della detrazione per l’abbonamento a mezzi di trasporto pubblico sostenuta anche da famigliari a carico (detrazione del 19% su una spesa massima di 250 €)».
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