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Impianto degli embrioni: movimenti dell’utero

Nuove immagini permettono di vedere come l’endometrio effettua movimenti per mantenere l’embrione all’interno della cavità uterina ed impedire la sua espulsione, aiutandolo ad impiantarsi nel punto più adeguato.
L'utero fa muovere gli embrioni per facilitare il loro impianto
L’Istituto Marquès ha presentato nel congresso Alpha Conference di Londra un video che mostra l’attività dell’utero quando riceve gli embrioni dopo la fecondazione in vitro. Nelle immagini si osservano movimenti dell’endometrio (lo strato più interno dell’utero), che permettono agli embrioni di collocarsi, indipendentemente dal luogo in cui siano stati deposti dal ginecologo.

Studio delle ecografie

Per lo studio sono state filmate immagini di ecografie di 18 pazienti, durante e dopo il trasferimento degli embrioni, dopo la fecondazione in vitro. I video sono stati ripetuti ogni ora per quattro ore dopo il trasferimento.
La dottoressa Marisa López-Teijón, Direttrice di Fecondazione Artificiale dell’Istituto Marquès ed autrice della ricerca, spiega che “questo lavoro mostra come non sia importante, come credevamo, in quale punto della cavità uterina si depositino gli embrioni; l’utero li colloca nel luogo migliore”.
Dalle prime immagini è possibile osservare come la microgoccia con gli embrioni passi attraverso il catetere e si depositi delicatamente ad 1, 2 o 3 cm dal fondo dell’utero.
Ecografia del trasferimento embrionario sonografia
Nell’ecografia qui sotto, la microgoccia si sposta nella cavità endometriale, con dei movimenti ondulatori, vibranti, lenti, rapidi e con momenti di pausa.
La microgoccia con gli embrioni si dirige verso il fondo
Ad ogni modo, dopo un’ora si vede che gli embrioni hanno cambiato posizione rispetto a dov’erano stati deposti, sul fondo dell’utero, indipendentemente da quanti (1, 2 o 3) cm dal fondo.
Microgoccia di embrioni sul fondo uterino
Questa scoperta dimostra che non è necessario che la paziente rimanga a riposo assoluto, e permette di modificare i consigli che i medici davano alle pazienti dopo il trasferimento embrionario. Tutto ciò contribuisce a ridurre lo stress della paziente che, dopo un tale trattamento, ha paura di espellere l’embrione se solo si muove.

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