book

Il mio libro sulla nostra storia

Immagine
 finalmente dopo 3 anni ho finito di scrivere il mio racconto che narra del percorso fatto con mia moglie , tutte le difficoltà , tutte le delusioni per poi .............................................. https://www.amazon.it/dp/B083XX4N61

  Il pH vaginale, cos’è, cosa lo altera e come riequilibrarlo



L’elevata frequenza delle infezioni vaginali può essere legata al pH vaginale: questo è fisiologicamente mantenuto acido dalla flora batterica vaginale, che, se non in perfetta salute provoca  piccole variazioni del pH che alterano l’ecosistema vaginale favorendo infezioni.
I principali responsabili delle infezioni vaginali sono i batteri (Chlamydia, Gonococco), i protozoi (Trichomonas), i funghi (Candida) e i virus (herpes, HIV).
Le infezioni vaginali vengono favorite dall’alterazione del pH vaginale, che può dipendere da variazioni ormonali,  stile di vita, igiene o attività sessuale.
Il pH vaginale
Il valore del pH definisce la concentrazione dello ione idrogeno H in una sostanza o tessuto corporeo: nel caso della vagina questo dovrebbe essere compreso tra 3 e 5,5, ovvero un ph tendente all’acido, in età fertile.
Il pH può variare fisiologicamente nelle varie età femminili:
PUBERTÀ –  Vengono prodotti pochi estrogeni e quindi il pH è tendenzialmente NEUTRO, tra i 6.5 e i 7.
ETA’ RIPRODUTTIVA –  Gli estrogeni la fanno da padrone: il pH dovrebbe essere ACIDO,  tra i 3.5 e i  4.5
CICLO MESTRUALE – I giorni successivi al ciclo sono particolarmente a rischio di infezioni. L’acidità tende a ridursi leggermente verso il NEUTRO, tra 4 e 6.
GRAVIDANZA – Il pH vaginale, con l’aumento degli estrogeni, diventa ancora più ACIDO, fino a 3.
MENOPAUSA –   Aumenta il rischio di infezioni, fastidio e secchezza. Si ritorna al pH tendenzialmente NEUTRO, tra  6 e  7.
Cosa altera il pH vaginale
Il pH vaginale, al di là delle variazioni fisiologiche, può alterarsi anche per altri motivi:
Antibiotici
Pillola (contraccettivo orale)
Alimentazione squilibrata
Stress
Rapporti sessuali estremi
Indebolimento del sistema immunitario
Diabete
Biancheria intima sintetica
Assorbenti interni
Detergenti intimi aggressivi
ALTERAZIONI DEL PH – Il pH vaginale può alterarsi per svariati motivi, tra cui l’uso della pillola, stress, alimentazione squilibrata, terapie antibiotiche, uso di biancheria sintetica, uso di detergenti aggressivi.
Un pH squilibrato porta a disturbi di varia entità: vaginiti, vaginosi, vulviti, cerviciti, etc.

Commenti

Post popolari in questo blog

20 canzoni italiane e straniere emozionanti da dedicare ai figli

Dermatite (o eritema) da pannolino: 4 cose da sapere

SACTOSALPINGE CHE COS'E?