Dalle antiche pozioni a base di pene di lupo alle collane di cuore di quaglia, passando attraverso il kamasutra con posizioni acrobatiche per far penetrare meglio gli spermatozoi, dal “non puoi restare incinta la prima volta” all'idea che la donna non sia fertile durante
il ciclo mestruale, dalla leggenda secondo cui la donna deve raggiungere l'orgasmo per restare incinta all'utilizzo dello sciroppo per la tosse per “assottigliare” il muco vaginale rendendolo più ospitale per gli spermatozoi: da tempo immemore circolano
dicerie di ogni tipo sui metodi per migliorare la possibilità di restare incinte.
I 10 MITI DA SFATARE…
1. La posizione conta
Le acrobazie tra le lenzuola possono essere un’ottima idea per non far cadere la passione nella monotonia. Ma mettersi a testa in giù dopo il rapporto per far penetrare meglio gli spermatozoi non serve a molto. Secondo gli esperti può essere utile restare sdraiata per alcuni minuti, in modo da evitare l’espulsione del liquido seminale, ma tutto ciò che va oltre è superfluo. Per quanto riguarda le posizioni, invece, possono aiutare quella del “missionario” e la penetrazione da dietro, che consentono allo sperma di arrivare più vicino alla cervice (ma solo se la donna non ha l’utero retroflesso, nel qual caso la posizione è indifferente). (Leggi anche
Vuoi rimanere incinta? Fai sesso come se fosse la prima volta)
Una coppia può avere mille motivi per fare sesso quotidianamente, ma per avere un figlio non è necessario. Se l’uomo ha rapporti molto frequenti, infatti, la concentrazione degli spermatozoi nel liquido seminale diminuisce drasticamente, così come la loro mobilità, e ciò, in teoria, diminuisce la possibilità di concepire. Quindi più che
far l’amore tutti i giorni, è importante farlo frequentemente durante il periodo più fertile della donna, che secondo uno studio pubblicato dal New England Journal of medicine è nei sei giorni precedenti l’ovulazione. (Potrebbe interessarti
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3. L’ovulazione si verifica 14 giorni dopo le mestruazioni
Nonostante sia un’indicazione abbastanza valida a livello generale, non è abbastanza precisa per chi sta cercando di rimanere incinta (o, al contrario, stia cercando di evitare una gravidanza). Secondo uno studio del National Institute of Environmental Health Sciences, infatti, solo il 30% delle donne è fertile nei giorni da 10 a 17 del proprio periodo mestruale. L’unico modo per avere la certezza di quando si apre la “finestra fertile” è utilizzare un test per rilevare la presenza dell’ormone luteinizzante (LH). (
Vuoi calcolare i tuoi giorni fertili? Usa il nostro calcolatore on-line)
4. Se hai le mestruazioni non puoi restare incinta
Anche in questo caso, l’indicazione può essere generalmente valida ma non è sempre precisa. Secondo uno studio del National Institute of Health Sciences, infatti, è possibile che la donna sia fertile già il quarto giorno dall’inizio del
ciclo. E anche nelle donne con ciclo assolutamente regolare, c’è una possibilità tra l’1 e il 6% di essere ancora fertile nel giorno in cui dovrebbero iniziare le mestruazioni. Considerando che gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 5 giorni nel corpo della donna, ecco che avere rapporti durante le mestruazioni non mette al riparo da una gravidanza. (
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5. Non puoi restare incinta la prima volta
Un mito particolarmente pericoloso, questo, che ha prodotto generazioni di ragazze madri. Quindi può essere al massimo una speranza per i ragazzini che hanno le prime esperienze sessuali, ma decisamente non una certezza. Anzi, i numeri giocano contro di loro: secondo gli esperti c’è una possibilità che va dal 15 al 25% di restare incinta la prima volta con un rapporto non protetto. Con la curva di probabilità che si avvicina molto più al 25% se la donna ha tra i 20 e i 30 anni. (Il sondaggio:
quanti mesi prima di rimanere incinta?)
6. Il coito interrotto è un metodo anticoncezionale
No, è semplicemente
un tentativo di non concepire. Ma secondo i dati di Planned Parenthood, anche se si presta la massima attenzione, il coito interrotto ha una percentuale di insuccesso del 4%. E se applicato con superficialità, la percentuale sale addirittura al 27%. Ciò perché gli uomini possono avere ciò che viene chiamata “pre-eiaculazione”, cioè una fuoriuscita di sperma anche prima dell’orgasmo. (
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“Se vuoi un maschio, fai in modo che i testicoli del tuo lui siano caldi prima del rapporto, e poi fai l’amore solo nei giorni pari stando con la testa rivolta a Nord; se vuoi una femmina fallo solo nei giorni dispari dopo la luna piena”. Raccomandazioni che sembrano incredibili, eppure qualcuno ancora oggi di crede. Ma per la scienza sono prive di fondamento: l’unica vaga possibilità di determinare il sesso è stata individuata da una ricerca delle università inglesi di Exeter e Oxford. Se una donna assume più calorie (circa 2.200 contro le 1.850 standard) nei giorni del concepimento, può spostare dal 50 al 55% le possibilità di avere un maschio. (Leggi anche
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8. Tutti i lubrificanti sono uguali
Poiché a volte le coppie che cercano di concepire fanno l’amore “a richiesta”, capita che l’eccitazione non sia proprio al massimo e che sia necessario usare un lubrificante. Che però, se scelto male, può rendere difficile il concepimento. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, infatti, il pH ottimale della vagina dev’essere tra 7.0 e 8.5. E molti lubrificanti hanno un pH inferiore a 7, cosa che può influire negativamente sulla sopravvivenza degli spermatozoi.
9. Lo sciroppo per la tosse aiuta il concepimento
Fino agli anni Ottanta era molto diffusa (ma non è ancora del tutto scomparsa) l’idea che utilizzare il Robitussin, uno sciroppo per la tosse molto popolare in America, come lubrificante vaginale rendesse il muco cervicale più facile da attraversare per gli spermatozoi (ciò perché, secondo la credenza, come era in grado di sciogliere il catarro, lo sciroppo sarebbe stato in grado di assottigliare qualsiasi tipo di muco). Uno studio condotto nel 1982 dimostrò che un certo effetto sul muco cervicale c’era davvero, ma il muco ispessito rappresenta una difficoltà a concepire solo nel 2% dei casi. Per i quali ci sono cure decisamente più indicate. (Leggi anche
Miti e leggende sulla fertilità)
10. Per restare incinta devi raggiungere l’orgasmo
…E I 10 TRUCCHI PER AIUTARE IL CONCEPIMENTO
1. A letto presto, sveglia presto
Dormire adeguatamente fa bene a tutti; ma secondo alcune ricerche è un toccasana soprattutto per
la fertilità: le donne che si sottopongono alla
fecondazione in vitro hanno più possibilità di successo se vanno a letto presto.
2. Lavarsi i denti
Può sembrare sorprendente, ma secondo una ricerca australiana del 2011 una cattiva igiene orale può rendere più difficile concepire, allungando di 2 mesi il tempo necessario. I risultati dello studio indicano infatti che non lavarsi i denti è sintomo di una più generale carenza di igiene, che può abbassare la fertilità. (Scopri
I segnali della fertilità)
3. No alle bibite gassate
Secondo uno studio condotto nel 2012 da Lauren Wise della Boston University, le donne che bevono più di due bicchieri di qualsiasi tipo di bibita gassata hanno un calo della fertilità del 16% rispetto a quelle che non ne consumano.
4. Niente stress
5. Esercizio sì, ma senza strafare
L’esercizio fisico, si sa, fa bene. Ma secondo uno studio condotto da Lauren Wise della Boston University, per le donne che cercano di concepire dev’essere moderato, soprattutto per quelle che hanno una corporatura minuta. Secondo i risultati della ricerca, infatti, più di 4 ore di allenamenti rigorosi la settimana abbassano del 42% la possibilità di concepire. (Leggi anche
La tv uccide gli spermatozoi. Meglio l'attività fisica)
6. Il problema glutine
Secondo uno studio della Columbia University, il 6% di donne con problemi di fertilità sono
celiache. E secondo l’autore della ricerca, il dottor Peter Green, in questi casi il glutine è responsabile della formazione di anticorpi che bloccano anche la crescita della placenta. (Leggi anche
La dieta per rimanere incinta)
7. Niente maniglie dell’amore per lui
Se l’uomo è obeso o in sovrappeso, secondo uno studio del 2013, ne risente anche il tasso di fertilità: lo sperma, infatti, è di qualità peggiore. (Leggi anche
Infertilità, cause maschili)
8. Pigrizia vietata
9. Niente fumo
Fumare, secondo le ricerche dell’American Society for Reproductive Medicine, non fa solo male alla salute ma abbassa anche la qualità dello sperma, diminuendo quindi il tasso di fertilità. (
Perché non riesco a rimanere incinta?)
10. Occhio a telefonini e computer portatili
L’Environmental Working Group ha pubblicato i dati di uno studio secondo il quale tenere
il telefonino nella tasca dei pantaloni può abbassare drasticamente la qualità dello sperma. Così come possono causare problemi di fertilità maschile anche i computer portatili, se utilizzati tenendoli appoggiati alle cosce e al pube: il calore sviluppato dal computer, infatti, riscalda i testicoli che invece, per funzionare bene, devono essere più freddi del resto del corpo.
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