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6a Sesta settimana di gravidanza
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Tutto quello che devi sapere per la tua sesta settimana di gravidanza: cosa ti succede e cosa è ora di fare, per te, per il bimbo e… per il papà!
Come cresce il tuo bambino
Dal 26° giorno dal concepimento circa cominciano gradualmente a differenziarsi l’intestino, la vescica e l’uretra, che è il condotto che mette in comunicazione la vescica con l’esterno. Nella zona della testa compaiono due punti microscopici da cui si svilupperanno gli occhi. La circolazione sanguigna è già in funzione.(*)
Cosa ti succede nella sesta settimana di gravidanza
L’areola dei capezzoli tende a scurirsi. Le nausee che probabilmente stai sperimentando sono uno dei disturbi più comuni in gravidanza e tra i primi che compaiono dopo il concepimento; di solito, si esaurisce spontaneamente entro la fine del primo trimestre. La nausea è dovuta all’azione dell’ormone hCG, la gonadotropina corionica umana, prodotto dall’embrione, lo stesso ormone la cui presenza nell’urina della mamma viene rivelata dal test di gravidanza. La nausea compare spesso al mattino, quando sei ancora a digiuno. Per attenuarla è utile mangiare un biscotto o una fetta biscottata prima di alzarsi dal letto. All’origine delle nausee, però, ci possono essere in una certa misura anche la predisposizione familiare e, per alcune, il fattore psicologico.
Esami
Ecco gli esami a cui ti dovrai sottoporre quando scopri di essere incinta, possibilmente entro la 13ª settimana:
Esami del sangue: emocromo, ferritina, gruppo sanguigno, Fattore Rh, test di Coombs (per individuare una eventuale incompatibilità tra il sangue della madre e il sangue del feto), Rubeo test (ricerca di anticorpi contro il virus della rosolia), Toxo test, HIV, epatite B e C. Nel primo trimestre di gravidanza è necessario anche la misurazione delle transaminasi.
Se non sei risultata immune alla toxoplasmosi, è importante seguire per tutta la gravidanza queste quattro regole igieniche e comportamentali:
non consumare carni crude o “al sangue” e gli insaccati (concessi solo prosciutto cotto e mortadella);
se c’è un gatto in casa, maneggia sempre con i guanti la sua lettiera, ma meglio delegare questa operazione. Nutrilo esclusivamente con croccantini e scatolette ed evita che vagabondi in spazi poco controllati;
lava sempre e con molta cura gli ortaggi crudi. L’ideale è lasciarli qualche minuto in ammollo in acqua e bicarbonato di sodio;
indossa sempre i guanti quando fai giardinaggio, anche sul terrazzo di casa, poiché il terreno potrebbe essere contaminato.
Di Sveva Galassi 25 Maggio 2018 A volte la musica può comunicare meglio delle parole. E infatti molti cantanti, italiani e stranieri, hanno dedicato bellissimi e commoventi brani musicali ai propri figli. Ecco nella galleria fotografica le canzoni più belle da dedicare ai propri bambini, soprattutto se sono amanti della musica e aspiranti cantanti. Esistono molte canzoni bellissime da dedicare ai propri figli. Molti cantanti, italiani e stranieri, hanno voluto fare un omaggio ai propri bambini e celebrare un legame speciale e unico al mondo con emozionanti brani musicali che hanno fatto la storia della musica dell'ultimo secolo. Ecco quali sono le canzoni più belle, italiane e straniere. Canzoni italiane da dedicare ai figli 1. Avrai Nel 1982 nasce Giovanni: il padre Claudio Baglioni gli dedica la bellissima canzone "Avrai". 2. Fiore di maggio Fabio Concato nel 1984 scrive questa canzone dedicandola alla figlia neon
Di Angela Bisceglia Valentina Murelli 07 Luglio 2016 | Aggiornato il 16 Aprile 2018 La dermatite da pannolino (o eritema) è caratterizzata da un'infiammazione e irritazione della pelle nella regione coperta dal pannolino (sederino e area genitale). Quali sono le cause, come si cura, come si previene 1 Che cos'è la dermatite (o eritema) da pannolino La dermatite (o eritema) da pannolino è un 'infiammazione della pelle del bambino che interessa la regione coperta appunto dal pannolino, cioè il sederino e la zona genitale . Si tratta di una condizione classica, che quasi tutti i bambini sperimentano almeno una volta nei primi due anni di vita e soprattutto tra i 9 e i 12 mesi , quando stanno molto a lungo seduti. Nella forma più comune, dovuta a irritazione ( dermatite irritativa ), si manifesta con un arrossamento della pelle , che in alcuni casi appare anche leggermente gonfia e calda al tatto . L'eritema può essere limitato (appena qu
COSA E' LA SACTOSALPINGE E COSA LA PROVOCA di sunny1318 La sactosalpinge è una patologia caratterizzata dalla raccolta di liquido nella tuba, che dipende dall'occlusione degli osti tubarici, di solito in conseguenza di un'infiammazione. A causa di tale raccolta la tuba appare sovradistesa e con aspetto cistico. Il liquido può essere di vario tipologia: liquido chiaro (idrosalpinge) pus (piosalpinge) sangue (ematosalpinge) La sactosalpinge può essere acuta o cronica. Nel secondo caso può dare origine a delle aderenze che creano ostruzioni tubariche. La terapia dipende dalla gravità e può anche consistere nell'asportazione della tuba. L'idrosalpinge è dovuta generalmente a occlusione o stenosi (restringimento) delle estremità tubariche. Può dipendere da infiammazioni di vario tipo (anche in conseguenza di infezioni), che possono portare appunto occlusione e quindi ristagno di liquidi. La piosalpinge è un accumulo di pus nella cavità tubarica, consegu
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