Appena il
test di gravidanza è positivo, è tanta l’ansia di avere una conferma visiva della presenza del bebè con l’ecografia. Calcolato che il test di gravidanza si fa in genere tra la quarta e la quinta settimana e calcolato il tempo per prendere appuntamento con il ginecologo, le più impazienti fanno la
prima ecografia intorno alla sesta settimana.
Che cosa si vede in epoca così precoce?
Tanto per cominciare l'ecografia - che in fasi così precoci è transvaginale - permette di verificare se si tratta davvero della sesta settimana.
Come spiegato nell'ebook
Ecografia ostetrica easy della ginecologa Valentina Pontello, a sei settimane si può osservare la
camera gestazionale (una struttura nera di forma più o meno ovale), che racchiude al suo interno il
sacco vitellino (un cerchietto bianco), cioè una struttura che ha la funzione di nutrire l'embrione nelle fasi iniziali della gravidanza e che regredisce con il trascorrere delle settimane.
Comincia a vedersi anche l'embrione, come una sorta di bozzo o ispessimento nelle vicinanze del sacco vitellino. Se l'embrione ha già raggiunto dimensioni sufficienti (superiori ai 5 millimetri) può anche essere avvertito il battito cardiaco.
E se l'embrione non si vede?
Ma attenzione: se non si riesce ancora a vedere l'embrione,
non è detto che ci sia qualcosa che non va. Più semplicemente,
può darsi che si siano fatti male i calcoli e la gravidanza sia più indietro. “Magari si pensa di essere a sei settimane, perché si crede di aver ovulato proprio al 14° giorno del ciclo, ma se si ha un ciclo più lungo l'
ovulazione potrebbe essere avvenuta dopo” chiarisce Rossana Sarli, specialista in ginecologia e ostetricia a Genova. “Risultato: al posto della sesta settimana ci si trova nella quinta settimana di gestazione. E a quest'epoca, una settimana di differenza è tanto".
Che fare, allora, se a una prima ecografia fatta piuttosto precocemente non si vede ancora l'embrione, ma si possono notare solo camera gestazionale e sacco vitellino? “In questo caso basterà semplicemente ripetere l’ecografia dopo una settimana”.
Proprio per evitare inutili preoccupazioni, però, sarebbe meglio non precipitarsi troppo presto a fare la prima ecografia. Secondo le
Linee guida 2015 della Società italiana di ecografia ostetrico-ginecologica, inassenza di altre indicazioni specifiche, l’ecografia del primo trimestre andrebbe eseguita tra le 11 e le 13settimane + 6 gg di gestazione: un periodo in cui diventa possibile anche misurare la
translucenza nucale.
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