Il ruolo dell’endometrite cronica nelle donne con ripetuto fallimento dell’impianto: come migliorare l’implantation rate

L’impianto dell’embrione è un processo complesso e multifattoriale, esso dipende infatti dalla qualità embrionaria, dall’integrità uterina e dalla recettività endometriale; qualunque alterazione a livello di uno di questi fattori compromette l’intero processo.
L’endometrite cronica (EC) è una condizione subdola di difficile diagnosi. Il metodo migliore per diagnosticarla è l’esame isteroscopico con biopsia endometriale, la diagnosi definitiva è di fatto istologica e si basa sulla presenza di infiltrato plasmacellulare nel contesto dello stroma endometriale (CD138+).
Così come la presenza di polipi o fibromi altera l’integrità uterina e la loro asportazione migliora l’implantation rate (IR), così si può ipotizzare che l’EC alteri la recettività endometriale e che il suo trattamento migliori l’IR.
Nelle donne con ripetuto fallimento dell’impianto (RIF) è stato notato un incremento della prevalenza dell’endometrite cronica fino al 30 %. All’interno di questa sotto popolazione è stato notato anche una diminuita implantation rate, dato che pone in diretto collegamento le due condizioni. Anche Kitaya nel 2011 metteva in risalto il ruolo dell’endometrite cronica negli aborti ricorrenti, in questi casi infatti l’incidenza di EC era circa del 10 %.
La letteratura internazionale al riguardo è ancora scarsa e non concorde sulle implicazioni cliniche che l’endometrite cronica e la sua terapia potrebbe avere nei casi di RIF.
Gli studi fin ora condotti sono perlopiù retrospettivi e si basano su casistiche scarse; non esiste al momento nessuno studio prospettico randomizzato .
Lo studio di Kasius e Fatemi infatti prende in esame una casistica ridotta di donne (17) risultate positive per EC e che non sono ancora mai state sottoposte ad alcun ciclo di IVF ; Johnston –Macananny invece, prendono in esame donne con RIF ma si tratta solo di 33 pazienti totali e soltanto 10 di queste erano affette da EC e sono state tutte trattate con antibiotico; per quanto riguarda l’articolo di Fatemi del 2009, si tratta di un case report di una gravidanza a termine ottenuta con tecnica ICSI su di una donna screenata per EC prima di aver mai effettuato alcuna tecnica.
Lo scopo del nostro studio è sia quello di riconfermare l’incidenza dell’endometrite cronica nei casi di RIF, sia quello di assegnare un ruolo clinico a questa entità nosologica e soprattutto di stabilire se trattando questi casi è possibile incrementare l’implantation rate.
A questo proposito verranno selezionate tutte le donne con 2 falliti cili di IVF con almeno un embrione di buona qualità, di età inferiore ai 40 anni con cariotipo normale e con anticorpi anti-tiroide e anti-fosfolipidi negativi; verranno sottoposte ad isteroscopia con biopsia endometriale per ottenere la diagnosi istopatologica di endometrite