Di Cristina Ferrario Daniela Ovadia
02 Maggio 2013 | Aggiornato il 20 Aprile 2018
Alcune alterazioni morfologiche o funzionali del collo dell'utero possono impedire od ostacolare la risalita degli spermatozoi nell’utero.
La cervice o collo dell'utero è lo stretto passaggio che dalla vagina conduce all’interno dell’utero.
I fattori legati alla cervice che riducono la fertilità possono comprendere:
- anomalie congenite, come agenesia (assenza) o restrizione cervicale;
- pregressi interventi chirurgici sulla stessa cervice;
- infezioni;
- produzione di muco cervicale di scarsa qualità.
Le
anomalie del muco possono dipendere da un’inadeguata stimolazione a opera degli estrogeni: se il muco cervicale è prodotto solo in piccole quantità o è più denso del dovuto in un momento del
ciclo in cui dovrebbe invece essere fluido e acquoso, il liquido seminale ha minori possibilità di oltrepassare la cervice e raggiungere l’ovulo nella
tuba di Falloppio.
Raramente, il muco cervicale contiene anticorpi contro lo sperma che possono ridurre la fertilità interferendo sulla migrazione e sulla vitalità degli spermatozoi. Tali anticorpi possono anche essere il risultato di un’infezione.
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Fertilità e concepimento, dalla fecondazione naturale alla procreazione assistita
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